In Italia il blocco di AstraZeneca fa meno danni del previsto sulla predisposizione al vaccino della popolazione. Resta il fatto che sorgono dubbi sulla intempestività della Merkel, che ha dato il via alla sospensione più per problemi interni che per ragioni sanitarie in contrasto con la stessa AIFA, e sul seguito che le hanno dato Macron e Draghi. Il nostro Presidente del Consiglio, certamente decisionista in ambito bancario, ha mostrato i suoi limiti nella veste politica di guida di una nazione.
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