A "Non è l'Arena" il magistrato Di Matteo rivela che il Ministro Bonafede gli avrebbe a suo tempo proposto la direzione del DAP per poi cambiare idea nel giro di poche ore. Oggettivamente l'uscita dal carcere di numerosi condannati per mafia è più da imputare all'epidemia ed alla impreparazione dell'Amministrazione ad affrontarla. Certamente se un ministro offre un incarico ad un magistrato come Di Matteo non può rimangiarsi la parola il giorno dopo.
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