martedì 11 giugno 2019

Ritornelli

Durante la prima puntata di "Realiti", su Rai2, condotta da un improbabile presentatore, due cantanti cosiddetti "neomelodici" (origini siciliane e repertorio partenopeo), ribadiscono una vecchia concezione tipicamente mafiosa: riferendosi ai giudici Falcone e Borsellino affermano in pratica che i due se la sono cercata e che facendo quel mestiere e soprattutto quelle scelte dovevano aspettarsi quella fine. Il successivo pistolotto del presentatore non può rimediare al grave errore di dare voce e visibilità a simili personaggi. Come la si pensa in certi ambienti è noto e portarli alla ribalta è operazione da professionisti dell'informazione e non da avanspettacolo. 

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