sabato 25 maggio 2019

Omaggi

Il potere consolidato è sempre affrontato con timore reverenziale e dagli atteggiamenti che la stampa riserva ai politici si può capire chi esercita davvero questo potere e chi no. In occasione di una sua partecipazione a "Otto e mezzo" Salvini aveva promesso un mazzo di fiori alla Lilli nazionale per scusarsi di una poco cortese espressione usata nei suoi confronti. I fiori non sono mai arrivati e di questo la giornalista ebbe a lamentarsi in una successiva occasione.  Nei confronti di altri soggetti politici nazionali, generalmente trattati con sufficienza velata di disprezzo, la questione non si sarebbe nemmeno posta poiché l'omaggio sarebbe stato sicuramente snobbato sin dall'inizio. E' facile notare come, ponendo domande che devono apparire "scomode", in un caso si ascolta la risposta con qualche eventuale lieve accenno si replica, nell'altro ci si pone in un vero contraddittorio con l'intento di controbattere e confutare criticamente quanto esposto dall'intervistato. Ma così facendo l'intervistatore cessa di essere tale e diventa una controparte, un soggetto che intende affermare le proprie opinioni sull'altro dimenticando che l'obiettivo dovrebbe essere quello di informare l'ascoltatore. O forse è proprio quello che si vuole evitare...

Nessun commento: