Aspra battaglia contro la lingua italiana quella intrapresa da molte personalità della politica: il Ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, rimbrotta un giornalista pretendendo di essere chiamata "ministra". Per evitare di sentire una "medica" o una "ingegnera" sarebbe bene affidarsi alle regole grammaticali senza storpiarle e caricarle inutilmente di rivendicazioni sociali che andrebbero combattute su altri fronti, più qualificanti e impegnativi.
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