Nel solito "fuori onda" un consigliere del M5stelle lancia pesanti accuse contro Casaleggio e Grillo colpevoli di far mancare democrazia all'interno del movimento e di gestione "padronale". Al di là del merito appare sospetta ingenuità quella di rilasciare dichiarazioni "confidenziali" ad un giornalista come se questi poi tenesse per sé quelle notizie. Non sarebbe più trasparente dire tutto quel che si ha da dire all'interno dell'intervista e salutarsi subito dopo evitando chiacchierate del "detto fra noi"? Sembra la solita furbata del politicante di mestiere (o aspirante tale) pronto a lanciare il sasso e ritirare la mano con successivi "chiarimenti" o "smentite".
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