Quello che per gli altri è "spaccatura", all'interno del PD viene definito "mal di pancia". Un male facilmente curabile visto che l'ala sinistra del partito dissente sui contenuti, sulla linea politica e sui metodi del Segretario e del suo Governo ma si guarda bene dal trarne le conseguenze. Pensarla diversamente è legittimo, naturalmente, ma onestà intellettuale imporrebbe far seguire i fatti alle dichiarazioni. Argomentare che si rispetta la linea di maggioranza è ipocrita: se la rispetti la sposi e la difendi, se non la condividi te ne vai. In realtà sono solo parti in commedia.
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