martedì 13 dicembre 2011

La corsa del puledrino

Il Governo tecnico è partito in quarta ma sembra si sia già arenato sui provvedimenti che vorrebbero toccare, seppur parzialmente, le fortissime lobby nazionali. Appare ormai evidente che una democrazia malata come la nostra non ha in sé la capacità di correggere se stessa. Non ci sono molte vie d'uscita: o si sospendono temporaneamente alcune garanzie costituzionali per incidere significativamente sulle storture del sistema ( strada praticamente non percorribile per i rischi che rappresenta) o si lascia che la malattia faccia il suo corso, che la febbre salga, il malato soffra, perda peso, si debiliti aspettando la guarigione, non senza una bella convalescenza. La cura, naturalmente, la pagherebbero i cittadini, come sempre.
Nota: il titolo del post è un vecchio detto popolare. Il puledrino vuol correre per istinto e scatta con impeto  ma le gambe ancora non lo reggono e la sua corsa finisce molto presto.

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